Biblioteca Manzù, la Regione Lazio finanzia il progetto del Comune di Aprilia.

Biblioteca Manzù, la Regione Lazio finanzia il progetto del Comune di Aprilia: ricevuti 21 mila 600 euro.

Un obiettivo ambizioso, quello perseguito dal Comune di Aprilia, che dalla Regione Lazio ha ricevuto un finanziamento di 21 mila 600 euro finalizzato all’avvio di laboratori di educazione interculturale e all’acquisto di beni e attrezzature che possano implementare l’offerta culturale a favore dei cittadini. Il piano, strutturato nelle due diverse linee, a seguito della candidatura al bando regionale, ha ottenuto il punteggio massimo dalla Regione (15 punti su 15 per la linea A, 6 su 6 per la linea B), che ha erogato a favore dell’ente il massimo contributo finanziabile.

Le azioni previste dal progetto, nascono dall’esperienza positiva del Patto Educativo di Comunità, che ha visto la collaborazione sinergica del Comune di Aprilia con gli Istituti Comprensivi della città, le associazioni del terzo settore, Save The Children e PsyPlus ETS per l’inclusione sociale e per contrastare il rischio di dispersione scolastica, rivolto a tutti gli studenti ma con particolare riferimento a stranieri e persone con disabilità fisica e sensoriale)

Nello specifico la linea A, dedicata alle attività progettuali, prevede l’attivazione di laboratori di educazione interculturale, attraverso attività di lettura condivisa e partecipata rivolti a studenti delle scuole coinvolte nel patto educativo di comunità di Aprilia.

La linea B mira invece ad acquistare nuove attrezzature quali computer portatili, pc fissi e dispositivi E-reader. All’importo massimo finanziato dalla Regione, pari a 21.600 euro, va ad aggiungersi il cofinanziamento comunale.

“Grazie alle risorse garantite dalla Regione Lazio – sottolinea l’Assessore alla cultura Elvis Martino – l’amministrazione avrà modo di iniziare a mettere in campo progetti già in cantiere e che avranno lo scopo di modificare la percezione della biblioteca Manzù, trasformandolo in uno spazio per la cultura aperto, vitale, un laboratorio di idee per accrescere non solo il patrimonio culturale ma anche la curiosità dei ragazzi, stimolando attivamente la loro voglia di sapere. Il progetto muove in questa direzione e aver ottenuto il massimo punteggio e il finanziamento massimo disponibile su entrambe le linee dimostra che questa è la strada giusta per agevolare l’accesso alla cultura da parte dei cittadini. Un ringraziamento speciale agli uffici dell’assessorato, che si sono prodigati nella stesura del progetto e in particolare al PO Maurizio Stringhetta che nei giorni scorsi si è congedato per godersi la meritata pensione”.

 

Chiara Ruocco

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