Oggi Sabato 25 settembre, a partire dalle ore 16:00, si terrà una piccola cerimonia per l’intitolazione della Sala Ragazzi della Biblioteca comunale “Giacomo Manzù” a Roberto Fiorentini, giovane ricercatore e attivista apriliano scomparso prematuramente nel 2019.
L’intitolazione – che è stata ufficialmente disposta da un’apposita delibera di Giunta approvata lo scorso febbraio, dopo che la proposta aveva ricevuto l’ok della Commissione Toponomastica – recepisce una richiesta avanzata, tra gli altri, oltre che da amici e conoscenti di Roberto, anche dagli studenti che solitamente frequentano la Biblioteca.
Roberto Fiorentini nasce ad Aprilia il 7 gennaio 1987. Si laurea in Storia Moderna all’Università La Sapienza di Roma e prosegue i suoi studi con un master sempre nella medesima università e un Dottorato di Ricerca a Pavia. È un giovane attento alle dinamiche sociali del territorio, impegnato nel volontariato e in politica. Partecipa attivamente anche a percorsi formativi nelle scuole, per insegnare ai ragazzi e alle ragazze della Città il rispetto dell’ambiente. Collabora con numerosi istituti di ricerca, enti e istituzioni. Nel 2019 ottiene il prestigioso incarico di ricercatore associato presso il National Gallery of Art, CASVA di Washington DC negli Stati Uniti d’America. Scompare per un malore improvviso proprio nella Capitale USA il 5 dicembre 2019. In suo ricordo e per portare avanti i suoi progetti, nel 2020, è stata creata l’Associazione Napo87.
Nel corso della cerimonia di sabato sono previsti gli interventi del Sindaco e della mamma del giovane ricercatore Cinzia Sopino, mentre il coro Laeta Corda – diretto dal maestro Cristian Alderete – eseguirà per l’occasione alcuni brani musicali. Interverranno quindi alcuni amici di Roberto, tra i quali Eleonora Marotta, Riccardo De Monaco, Filippo Treiani e Serena Russini. Sara Samperi e Enrico Bora leggeranno invece alcune poesie tratte dal libro scritto dallo stesso Fiorentini, mentre all’interno della sala saranno esposti disegni e opere degli artisti Emily Casagrande, Dino Massarenti e Aurora Marchetti.
La manifestazione avverrà nel rispetto delle normative per il contenimento dell’epidemia da Covid19.