A seguito dei comunicati stampa già apparsi relativamente alla gestione dell’emergenza COVID presso la casa di cura “Città di Aprilia” nella giornata di ieri, presso la Casa della Salute di Aprilia, si è tenuto un incontro tra i Rappresentanti della Casa di Cura e del locale Tribunale dei Diritti del Malato alla presenza del Direttore della ASL di Aprilia.
Tale incontro ha permesso la condivisione e l’ulteriore conoscenza degli sforzi che la Casa di Cura ha posto in essere, con notevole personale sforzo economico per la gestione dell’emergenza, comune a tutte le strutture sanitarie in Italia ed all’estero, in pieno accordo e sotto la supervisione delle competenti Autorità sanitarie pubbliche. Lo scopo dell’incontro è stato quello di informare il Tribunale dei Diritti del Malato delle modalità messe in atto, da parte della direzione della Casa di Cura, per il rispetto di quanto previsto dalla vigente normativa, in particolare per quanto attiene i DPI, e per la protezione di pazienti e del personale operante,sanitario e non, nella struttura stessa ed in particolare nel reparto COVID di recente attivazione.
Al riguardo dalla CDC è stato auspicato per il futuro una interlocuzione chiara e trasparente, sempre disponibile per ottimizzare il servizio alla collettività che da circa cinquanta anni la contraddistingue, convenendo le parti a collaborare affinchémigliori da subito la conoscenza dei cittadini delle attività e degli sforzi posti in essere dal mese di marzo c.a. da parte della Casa di cura per concorrere al supporto delle strutture sanitarie pubbliche e della salute pubblica nella lotta contro il COVID. Al riguardo è stata condivisa l’opportunità di una informazione puntuale delTribunale dei Diritti del Malato, anche prevedendo appositi spazi di comunicazione strutturati, affinché lo stesso possa operare al meglio per adempiere ai propri obblighi di informazione e supporto ai cittadini che allo stesso si rivolgono per vedere rappresentati i propri interessi in questa come nella altre attività sanitarie svolte dalle strutture pubbliche e private operanti nel territorio di Aprilia nella auspicata prospettiva di evitare diffusioni di informazioni non puntuali e di concorrere, anche attraverso tale gestione dell’informazione all’interesse comune e generale del miglioramento continuo della sicurezza delle cure.
Chiara Ruocco