3 maggio 1979, le Brigate Rosse attaccano la sede della D.C.

Il 3 maggio di 40 anni fa, i brigatisti attaccavano la sede della Democrazia Cristiana in Piazza Nicosia a Roma e uccidevano il Brigadiere Antonio Mea e l’Agente Pierino Ollanu.

Sono passati 40 anni ormai dal brutale attacco delle Brigate Rosse alla sede regionale della Democrazia Cristiana; in quel giorno, il 3 maggio del 1979, un gruppo armato di almeno 13 elementi prese d’assalto l’edificio, rubando documenti e piazzando cariche esplosive all’interno della struttura.

Sul posto, intervenne una pattuglia della Polizia composta dal Brigadiere Antonio Mea e dall’Agente Pierino Ollanu; i due furono investiti da una pioggia di proiettili, Mea morì immediatamente mentre Ollanu spirò una settimana dopo a causa delle ferite riportate. L’unico superstite della pattuglia fu l’Agente Vincenzo Ammirato, ferito anche lui ma non mortalmente.

 

Il commando, dotato di armi automatiche e fucili d’assalto, si diede alla fuga dopo l’attacco, ma a seguito delle indagini condotte dalla DIGOS, i responsabili furono arrestati e condannati all’ergastolo.

Luigi Trama

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