Quarto furto alla ASL.
La serie di intrusioni notturne nella struttura pubblica di Via Giustiniano sono iniziate lo scorso 1 marzo.
Ad aprile si è verificato l’unico tentativo non riuscito di portare via gli incassi del Cup.
Anche l’intrusione di questa notte ha riguardato la zona retrostante della struttura.
Proprio dove si accede al Cup.
Giusto un paio di settimane fa l’ultimo furto, perpetrato sempre nella notte tra mercoledì e giovedì.
Forse una coincidenza, forse una mossa studiata in base alla quantità di denaro disponibile in questo punto della settimana.
Sta di fatto che il problema sicurezza è tutt’altro che risolto.
Neanche stavolta, infatti, ci sono segni evidenti di forzatura agli ingressi.
Segno che entrare nella struttura è un gioco da ragazzi.
Il dirigente dalla struttura, dottor Belardino Rossi, aveva spiegato la scorsa settimana come forse
“Riesce più facile rubare in una struttura pubblica piuttosto che in una privata”
e che l’Amministrazione ha promesso un aiuto per quanto riguarda il rafforzamento delle misure di sicurezza.
Questo ennesimo furto dimostra come già ora sia tardi per mettere in campo tali accorgimenti.
Sembra ormai che la ASL di Via Giustiniano sia diventata una specie di bancomat.
Basta andare, prelevare e tornare a casa.
di Massimo Pacetti