Aprilia, l’impatto della TARI sulle imprese e sulle famiglie

Il centro-sinistra chiede un tavolo di confronto

In arrivo per i cittadiini di Aprilia la TARI: la nuova tassa sui rifiuti prenderà il posto della vecchia TARES, che tanto ha gravato su famiglie ed imprese.

Per questa ragione il centro-sinistra di Aprilia ha chiesto un tavolo di concertazione con le aziende e le associazioni di rappresentanza del mondo produttivo per discutere e definire una disciplina del nuovo tributo sui rifiuti TARI che riduca il carico impositivo sulle imprese apriliane. Nel corso del 2013 i soggetti più colpiti dal peso dalla vecchia TARES sono state le attività produttive che hanno visto aumentare in maniera esponenziale il costo della tariffa loro applicata.

“La TARI potrebbe rilevarsi particolarmente onerosa e in vista dell’approvazione del regolamento comunale che sarà la base per la sua applicazione concertare con i diretti interessati gli aspetti principali di applicazione del tributo è fondamentale.” affermano il consigliere Vincenzo Giovannini, Capogruppo consiliare del Partito Democratico di Aprilia, Monica Tomassetti, Gruppo Consiliare del Pd e Carmen Porcelli, Gruppo consiliare SEL, Fds e Lista Primavera Apriliana.

In particolare con la proposta di deliberazione presentata, le forze del centrosinistra chiedono l’istituzione di un tavolo di concertazione per definire i presupposti fondamentali della nuova TARI che sia in grado di assicurare la riduzione del carico fiscale nel rispetto dei criteri di efficienza ed equità del prelievo, anche in considerazione del servizio offerto ed usufruito dalle imprese, nonché della sostenibilità ambientale e di integrale copertura dei costi del servizio pubblico; l’individuazione delle superfici assoggettate a tassazione; le azioni e i documenti necessari per dimostrare il recupero dei rifiuti speciali assimilati agli urbani e la semplificazione delle procedure per l’accesso alle agevolazioni ed esenzioni regolamentari. L’obiettivo è definire, in vista della realizzazione di una tariffa a corrispettivo, i presupposti per favorire una maggiore correlazione tra l’entità del tributo dovuto con il quantitativo dei rifiuti prodotti ed avviati a smaltimento.

Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Liberata, Federazione delle Sinistre e Lista Primavera Apriliana vogliono instaurare un confronto con i principali attori economici per andare incontro alle loro difficoltà ed “introdurre un sistema di tassazione locale che assicuri non solo le risorse necessarie per erogare i servizi, ma anche l’equità del prelievo.”

Melania Limongelli