Parchi di Aprilia e giochi pericolosi: è questa la denuncia dei Grillini Apriliani che, ancora una volta, tornano a puntare l’attenzione sulle aree verdi, destinate ai più piccoli, di Aprilia. “Giochi per bambini– scrivono in una nota stampa-rotti o potenzialmente pericolosi e, solo in parte, smontati (forse per essere mandati in riparazione), alberi potati i cui rami, lasciati accatastati da un lato, rappresentano una forte tentazione di gioco per i bambini, fortunatamente tenuti a freno dal possibile pericolo da mamme e papà. Questo è il biglietto da visita del parco Caduti di Cefalonia“.
Ma nel mirino dei Grillini non c’è solo il Parco Caduti di Cefalonia. “Purtroppo– proseguono- una realtà simile, anche se in proporzioni minore, la possiamo vedere al parco Friuli, dove nonostante il notevole ed evidente impegno del CdQ, abbiamo notato e documentato rami tagliati ed accatastati da un lato, lampioni divelti e pericolosamente appesi a un filo o con i globi bucati che si sono riempiti di terra e insetti.
Nel caso del parco Friuli è evidente ed è sotto gli occhi di tutti, che ciò che viene fatto dai volontari è fatto con attenzione e amore ed anche bene, diversamente da quegli interventi che rientrano, invece, nei compiti primari dell’Amministrazione che fa sì che questi emergano, nel tempo ed in tutta la loro gravità, creando situazioni di degrado anche lì dove tutto funziona bene grazie all’operato di soggetti ad essa estranei come gli affidatari delle aree verdi comunali“.
“Al di fuori delle due segnalazioni sopra rappresentate vogliamo far capire che, riteniamo non basti che l’Amministrazione assegni un’area verde, con un protocollo d’intesa, pensando così di liberarsi pilatescamente di un contesto che, per la sua gestione, potrebbe risultare un potenziale problema. Anche laddove esiste una assegnazione in gestione di area verde, l’Amministrazione non può esimersi dal dare assistenza ed intervenire su ciò che istituzionalmente è un suo compito primario, deve creare servizi, rendere il tutto, per i volontari e non, semplice e facile da gestire, bisogna, infatti, che i CdQ e/o Ass.ni siano supportati ed aiutati nelle esigenze che di volta in volta da questi vengono rappresentati, bisogna affiancarli con progettualità e competenza affinché, in sinergia, si possa esprimere il meglio; questa è la nostra visione ovvero, noi avremmo fatto così. Pertanto, ci chiediamo, cosa aspetti l’amministrazione ad intervenire?“, concludono i Grillini.