Assalto notturno alla Asl di Aprilia

Direttore Sanitario: “Tentare di rubare alla Asl, è come tentare di rubare in Chiesa”

Assalto alla Asl di Aprilia, malviventi in fuga.
I vandali ieri sera intorno alle ore 21 sarebbero entrati da una finestra. Secondo gli operatori della Asl, gli stessi impugnavano un frullino, utilizzato per aprire dei fori nelle porte ad ampiezza uomo e scassinare il lucchetto appartenente alla macchinetta del caffè.
Il primo bersaglio è stata la sala degli spogliatoi, per poi scardinare la porta della stanza dove sono depositati materiali di consumo e quella di accesso ai prelievi; ed infine, hanno preso di mira la sala dove ci sono i computer degli operatori del call center.

La porta di accesso ai call center

La porta di accesso ai call center

Fatale quest’ultima scelta: infatti di seguito all’apertura forzata della porta con il frullino, è scattato immediatamente l’allarme, che avrebbe indotto i ladri a fuggire.
Tuttavia i malviventi hanno tentato di razziare la struttura, ma l’obiettivo è fallito. Quel che si evince dal gesto, è un grave danno provocato, un danneggiamento che sa di beffa: “Siamo avviliti – ci racconta il Direttore Sanitario del Distretto -. Questo è un bene della città e per la città, ricostruire sarà difficile, ci vorrà tempo e denaro. Tentare di rubare alla Asl è come fare un furto di Chiesa. In struttura non ci sono beni di mercato.”
L’accaduto sarà denunciato in mattinata ai Carabinieri di Aprilia, i quali ieri sera hanno effettuato un primo intervento.
Rimane l’amaro in bocca per questo oltraggio alla comunità di Aprilia tutta.

La macchinetta del caffè scassinata

La macchinetta del caffè scassinata

Melania Orazi

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