Auto esce di strada e travolge tutto quello che trova

Conducente perde il controllo del proprio autoveicolo, invade la corsia opposta e si va a schiantare contro un muro di cinta

Una carambola pazzesca che ha distrutto prima la cabina dell’Enel, alcuni segnali stradali, un secchione per la raccolta dei rifiuti ed infine una cabina telefonica, finendo poi la sua corsa contro l’insegna per la fermata dell’autobus

Aprilia. Conducente perde il controllo del proprio autoveicolo, invade la corsia opposta e si va a schiantare contro un muro di cinta che delimita una villetta, travolgendo insegne stradali e cabine dell’Enel situate sulla banchina a lato strada.
Spettacolare incidente oggi pomeriggio in via Guardapasso intorno alle 15. Si tratta di una strada ad alta densità e l’incidente quindi poteva concludersi con un bilancio davvero importante. Invece, fortunatamente, nessun ferito grave, ma rilevanti i danni sia all’unico mezzo coinvolto (si tratta di un incidente autonomo) che a cose.

Il conducente, un 43enne di Aprilia, che viaggiava in direzione via Carroceto a bordo di una Alfa Romeo 156, ha perso il controllo del mezzo per un improvviso colpo di sonno, invadendo la corsia di marcia opposta. L’uomo non è riuscito ad evitare il forte schianto contro il muro di cinta di un’abitazione e nella carambola ha distrutto prima una cabina dell’Enel che alimenta i capannoni presenti su strada, poi l’insegna stradale, un secchione per la raccolta dei rifiuti, una cabina del telefono ed infine è piombato contro l’insegna per la fermata dell’autobus della ditta Onorati. Miracolosamente illeso il conducente ma l’auto ha subito ingenti danni.
Tanta paura da parte dei residenti che appena sentito il forte boato sono scesi in strada, gridando al miracolo quando hanno visto il conducente praticamente illeso, dopo il violento schianto contro il muro di cinta. I residenti tuttavia denunciano la scarsa sensibilità degli automobilisti che sfrecciano lungo il rettilineo di via Guardapasso.
Sul luogo dell’incidente la Polizia Locale di Aprilia per gli accertamenti sulla dinamica del sinistro.

Melania Orazi