Maxi operazione del Commissariato di Anzio: sequestrati ingenti dosi di stupefacenti ed armi da fuoco.
Nella giornata di ieri sono stati arrestati 19 persone, tutti giovani dai 20 ai 25 anni di Anzio e Nettuno, più un albanese, per spaccio di droga e distribuzioni di armi da fuoco. L’indagine è stata coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Velletri in collaborazione con la Questura di Roma e quella di Treviso. La polizia avrebbe fatto inoltre irruzione in diverse abitazioni dove alcuni degli indagati (35 in tutto) stavano scontando i domiciliari; gli arrestati dovranno rispondere di gravi reati tra cui lo spaccio continuato di stupefacenti del tipo cocaina, hascisc e marijuana e di detenzione e porto illegale di armi, a fini si suppone estorsivi e relativo munizionamento.
Nell’ambito dei controlli e delle perquisizioni, la polizia ha arrestato in flagranza di reato uno degli indagati, che stava cercando di sbarazzarsi della droga.
Il blitz di ieri della polizia fa parte di un’attività di indagine iniziata nel 2013, dopo il ritrovamento di un pregiudicato deceduto per overdose, a cui poi ha fatto seguito l’arresto dello spacciatore. La sorveglianza continua di queste persone ha portato alla scoperta di un gruppo organizzato di persone, che molto spesso operava tra Anzio e Nettuno e la loro principale attività risiedeva nello smerciare, soprattutto tra gli adolescenti, ingenti quantità di droga.
Il gruppo criminale con età media di 22 anni era ben organizzato, ma volevano di più. Per questo hanno pensato bene di fare un salto di qualità, entrando nel mercato illegale per l’acquisto delle armi. Il sistema era ben ponderato: uno di loro possedeva il porto d’armi e regolarmente aveva l’autorizzazione a comprare pistole, fucili ma anche armi che modificate potevano diventare delle mitragliette. Le armi una volta acquistate venivano piazzate sul mercato della delinquenza capitolina; solo tra Natale e Capodanno dell’anno scorso sarebbero stati acquistati oltre 20 armi tra cui un fucile. Durante una perquisizione le stesse vennero sequestrate ed in occasione i poliziotti trovarono anche 5 chilogrammi di marijuana e 100 grammi di cocaina oltre agli strumenti necessari per il taglio e l’impacchettamento. Fondamentali nella fase delle indagini le intercettazioni, che hanno poi portato al scoperta della banda. Le indagini proseguono per valutare altre responsabilità; due persone colpite dal provvedimento di arresto sono ricercate. Le piazze di spaccio della “Banda Neroniana”, sottolinea il Primo dirigente Mauro Barone, erano i giardinetti di Anzio e il Porto turistico di Nettuno.
Melania Orazi