Campo di Carne continua ad aspettare.
Da 10 anni, da quando cioè è stata dichiarata zona residenziale, la frazione di Aprilia ha dovuto sostenere da sola i costi di adeguamento delle sue strutture.
I fondi sono stati stanziati dalla Regione con una legge del 2005, ma ancora il Comune di Aprilia non ha dato risposte a chi chiede di utilizzarli nel modo promesso.
E i cittadini si stanno stancando di aspettare:
“Siamo stati dichiarati zona residenziale, dovremmo esserne contenti.
E invece non lo siamo! – affermano i diretti interessati.
L’unico cambiamento che ciò ha portato è stato di avere più tasse da pagare e più spese da sostenere“.
Già, proprio questo lamentano i residenti di Campo di Carne.
Dovendo munirsi di adeguata rete fognaria, gli abitanti della frazione hanno raccolto circa 20.000 € per fare i lavori.
E questi lavori hanno portato ad un peggioramento del manto stradale, fatto in passato sempre con i soldi dei residenti, e scavi non portati a termine per poi essere ricoperti alla meno peggio.
La domanda dei residenti sorge spontanea e con quella che ormai sta diventando rassegnazione.
“Ci era stato detto dal Comune che a settembre sarebbero partiti dei nuovi lavori, che sarebbe stato fatto l’allaccio con la rete di Acqualatina.
E in previsione di questo ci era stato consigliato di fare da noi i lavori di pre-allaccio.
Noi abbiamo provveduto alla nostra parte, il Comune ancora non ha fatto quanto promesso.
E settembre è passato da un pezzo”.
Così gli abitanti di Campo di Carne hanno sborsato altri 2.000 € per lavori che non sarebbe spettato a loro finanziare.
Ma non è finita qui.
“Verranno a breve effettuate delle nuove analisi sull’acqua a cui attingiamo.
Ma se dovesse risultare inquinata i costi della depurazione saranno a carico di chi fa domanda di adeguamento dell’acqua alle norme di salute e non a carico di chi le inquina.
Così non si può continuare”.
La pazienza di chi abita a Campo di Carne sta per esaurirsi.
di Massimo Pacetti