Caso antenna,i cittadini: “Non smetteremo di lottare.Faremo causa”

Le condizioni di Angelo non sarebbero buone, ma è determinato: vuole parlare col Sindaco

“La Costituzione prevede il diritto alla salute, ma con questo mostro che hanno appena installato tale aspetto fondamentale non viene rispettato, anzi ci viene tolto, defraudato. A Campo di Carne ci sono molti bambini, la loro salute da chi viene tutelata?”

Parole che lasciano supporre uno stato d’animo davvero ai minimi termini e la preoccupazione per le generazioni future, nonché la scarsa speranza che qualcosa cambi.

“Ieri erano presenti tutte le autorità – spiega l’intervistato, residente a Campo di Carne – schierati in prima fila per la paura di una sommossa da parte dei cittadini. Da Ottobre ci siamo mobilitati per scongiurare l’installazione dell’antenna, anche se secondo l’Arpa tutte le carte sono in regola. Ieri sono iniziati i lavori di montaggio e da Sabato dovrebbe essere attiva, ma ciò non ferma la nostra protesta, siamo pronti a fare causa. E’ un disastro, ci stanno seppellendo, questa volta sono disposto a tutto.”

Un vicino di casa spende due parole per l’amico Angelo, lo stesso che sta manifestando il proprio dissenso facendo lo sciopero della fame: “Sono preoccupato per Angelo. La sua salute cagionevole lo costringe ad assumere farmaci; è deciso e determinato. Hanno provato a dissuaderlo ma continuerà nella sua mission: parlare col Sindaco. Questa feroce protesta è iniziata da ieri ed ancora nessuno dell’Amministrazione comunale si è fatto vivo.”

Via Amaseno è una strada privata. L’antenna della Vodafone è stata installata in un terreno messo a disposizione da un cittadino: “Mi sento tradito”- ci spiega l’intervistato. “Un mio concittadino e vicino di casa affitta il terreno all’azienda per installare questo scempio, sono deluso. Non sapevamo di questa manovra, ma continueremo a lottare.”

Melania Orazi