Censurati in Sicilia i quadri di Cacioppo esposti in passato anche ad Aprilia

Il profano torna a creare problemi anche nel 2014

Censurati in Sicilia tre quadri del pittore sambucese Aldo Cacioppo, in mostra nella chiesa di Santa Caterina, durante i festeggiamenti della Madonna dell’Udienza, celebrazione molto attesa dal popolo di Sambuca.

Negli anni passati, le sue opere sono già state esposte oltre che a Roma, proprio ad Aprilia, ricevendo, oltretutto, numerosi premi e riconoscimenti.

Tre dei quadri della mostra dal titolo ‘Rifrazioni dinamiche della luce sono stati censurati proprio durante la ‘notte dei musei’ dal parroco Don Lillo Di Salvo quando un turista, visitando l’esposizione si sarebbe ‘scandalizzato’ della nudità di tre opere. Avrebbe addirittura contattato la Curia di Agrigento e segnalato la questione. La Curia quindi avrebbe informato il parroco del comune agrigentino, e quindi l’artista Aldo Cacioppo che ha provveduto a nascondere le opere con dei teli bianchi ed una scritta in rosso ‘Censured’.

Tra le tre opere oggetto di scandalo “L’estasi di una menade”, “La scala di Giacobbe” – vi sarebbe anche la tela -”Rifrazioni dinamiche della luce”- una delle sue opere più note che da il nome all’intera esposizione.

L’artista nel 2004 aveva preso parte all’evento Internazionale “Dea Cibele”, dall’organizzato dal Ri.M.S.I. di Aprilia.

Secoli dopa la censura sul giudizio universale della cappella Sistina di Michelangelo, la nudità e le formosità del corpo femminile nell’arte tornano a fare scalpore.

Melania Limongelli