Battisti, originario di Sermoneta, aveva fatto perdere le sue tracce dal Brasile già all’indomani della vittoria alle elezioni dell’attuale presidente Bolsonaro, che aveva annunciato il suo assenso all’estradizione in Italia.
Membro del gruppo Proletari Armati del Comunismo, Cesare Battisti evase dal carcere di Frosinone nel 1981 dove era rinchiuso perché condannato a dodici anni in primo grado per banda armata. Durante la latitanza, è stato poi condannato all’ergastolo in contumacia per partecipazione a quattro omicidi.
Già avviata l’interlocuzione tra il governo italiano e quello brasiliano per le procedure di estradizione. Cesare Battisti dovrebbe sbarcare in Italia e immediatamente trasferito presso il carcere di Rebibbia a Roma.