Lo scorso 20 Agosto la Regione Lazio ha dato il via all’operazione Scuola Sicura, ossia test sul sangue al personale scolastico in vista della riapertura delle scuole. La platea a cui si rivolge l’iniziativa è di circa 120.000 operatori nel settore scolastico e mira ad una ripartenza dell’istruzione in piena sicurezza. Un primo elemento che mette in discussione l’operazione promossa dalla Regione Lazio è che i test sono facoltativi, ciò vuol dire che nessun operatore dell’ambito scolastico è obbligato a sottoporsi alle analisi. In provincia di Latina sono inoltre molteplici le segnalazioni di difficoltà organizzative per le prenotazioni agli accertamenti. A denunciare la mancata organizzazione sono stati vari docenti delle scuole pontine lamentando che, chiamando il numero telefonico del Recup regionale, gli operatori affermano che tramite loro non è possibile prendere appuntamento e che è necessario rivolgersi ai medici di famiglia. Quest’ultimi, a loro volta, non hanno alcuna indicazione in merito. Le scuole stanno attendendo ora indicazioni più precise dalla ASL di Latina dopo le varie sollecitazioni e segnalazioni effettuate nei scorsi giorni, è però evidente la difficoltà organizzativa della provincia che, a differenza delle aree limitrofe, non ha ancora iniziato i test nonostante la ripresa delle attività scolastiche sia imminente.