E’ scappato dai domiciliari a Desio, in Brianza, il rumeno colpevole della morte di Stella Manzi.
Appello struggente quello della signora Calissano madre della vittima, invitata ieri sera al programma “Chi l’ha visto?” andato in onda su Rai3: “E’ scappato dagli arresti domiciliari quando ha saputo dal suo avvocato che il patteggiamento, tanto desiderato, sarebbe stato rigettato durante l’udienza di rito. I Carabinieri di Desio, il giorno stesso dell’udienza, si sono recati nell’abitazione del ragazzo, ma Daniel non c’era. Secondo quanto deciso dal Tribunale di Latina, luogo in cui si doveva svolgere il rito ordinario, il ragazzo con i proprio mezzi di trasporto ed autonomamente avrebbe dovuto affrontare da solo il viaggio da Desio a Latina, offrendo allo stesso l’opportunità di fuggire su di un piatto di argento. Inoltre l’avvocato dell’omicida avrebbe confessato che dal 20 Novembre 2014, non aveva più notizie del ragazzo.”
Daniel Domnar, questo è il nome dell’assassino, che nel Dicembre 2013, sotto l’effetto di alcool e stupefacenti, ha provocato il tragico incidente sulla Nettunense dove perse la vita la piccola di 8 anni Stella Manzi, mentre la sorella fu estratta viva dall’auto ma con una brutta frattura al bacino.
Dove si trova il ragazzo rumeno nessuno lo sa, ma potrebbe aver cercato rifugio nel suo Paese di origine.
Il senatore del PD, Claudio Moscardelli, è deciso a portare un’interrogazione parlamentare sulla fuga del pirata. Fuga della quale, la famiglia della vittima aveva già avvertito la Magistratura. Un appello che però non è stato ascoltato.
“Questa vicenda desta notevoli perplessità che a mio avviso – afferma il senatore Moscardelli – vanno approfondite. Il tema della sicurezza stradale va preso sul serio dalle Istituzioni: le ingiustizie e, come in questo caso, la beffa di una fuga, devono essere evitate.”
Anche l’associazione Valore Donna si stringe intorno al dolore della famiglia della piccola Stella.
Melania Orazi