In seguito ai continui e persistenti emissioni odorigene registratesi in questi anni ed in particolare in quest’ultimo periodo, il noto ecologista Giorgio Libralato si è impegnato per far si che gli enti preposti, quali Arpa e Asl, ricevessero in questi anni le costanti segnalazioni da parte dei residenti di Borgo Montello, specialmente di chi vive o di chi lavora proprio nei pressi della discarica.
Le segnalazioni sono pervenute anche oggi da parte degli abitanti del borgo, non più fiduciosi nei confronti delle istituzioni che sembrano non trovare soluzioni opportune per porre fine al disagio presente da anni nell’intera zona, figuriamoci chi vive vicino la discarica. Di conseguenza, come succede da tempo, di nuovo l’Arpa Lazio ha fatto capolino per misurare le emissioni. Il risultato al momento sembra essere sempre lo stesso. Ovviamente – si legge nell’esposto di Libralato – che l’insopportabile odore è captabile nel momento stesso in cui avviene l’emissione, anche se la segnalazione è tempestiva e la squadra dei Tecnici è pronta al sopralluogo, nel momento in cui sopraggiunge sul posto segnalato la situazione potrebbe cambiare. Nel pensiero espresso dallo stesso, viene definito un paese civile quello in cui non dovrebbero essere sempre i cittadini a fare le segnalazioni e le prescrizioni nelle autorizzazioni si presume vadano rispettate. Inoltre propone l’installazione di un sistema automatico di rilevamento delle emissioni odorigene moleste con azioni di mitigazione di tale effetti.
Secondo poi si richiede l’intervento del Sindaco di Latina, quale massima autorità sanitaria, di verificare se sussistono le condizioni di salute e salubrità idonee e in caso contrario prendere dei dovuti provvedimenti.
A causa di queste emissioni è diventato impossibile aprire le finestre, coltivare gli orti, godere degli spazi verdi. Questa condizione è stata definita dallo stesso ecologista una “privazione della proprietà privata”, chiedendo così alle istituzioni di concentrare le proprie forze anche verso questo problema. Ma al momento non vi sono stati interventi decisivi, anzi pare che sia stato approvato la costruzione di nuovi impianti e il rinnovo delle autorizzazione di quelle già presenti.
Dalla nota si evince la richiesta di poter conoscere l’esito delle indagini effettuate in seguito alle precedenti segnalazioni, degli eventuali provvedimenti di legge incluse le prescrizioni rilasciate dall’AIA per le attività della discarica. Inoltre, quella di includere tali segnalazioni in tutti i procedimenti di analisi degli impianti nell’area della discarica di Borgo Montello.
L’esposto elaborato dall’ecologista pontino Giorgio Libralato è rivolto agli enti pubblici della Regione e della Provincia, con lo scopo di prendere eventuali provvedimenti sulle problematiche da lui stesso evidenziate sfruttando i media locali.
Melania Orazi