Dramma alla Kyklos: morti due autotrasportatori

Storditi da un’esalazione tossica, precipitano in una vasca per il compostaggio.

Due autotrasportatori di 42 e 44 anni, residenti a San Lorenzo Nuovo, nella zona dell’Alta Tuscia sul lago di Bolsena, e impiegati presso una ditta esterna che rilasciava i propri rifiuti speciali presso lo stabilimento “Kyklos” di Campoverde, hanno perso la vita verso le 9 di questa mattina a causa di un’intossicazione dovuta ad un’accidentale inalazione di sostanze tossiche -forse monossido di carbonio – che dopo averli storditi, avrebbe fatto perdere l’equilibrio ad uno dei due facendolo precipitare nella vasca adibita all’incenerimento dei rifiuti per compostaggio.
Sono sul campo i Vigili del Fuoco che hanno già recuperato i corpi, pattuglie dei Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia e una squadra di Polizia come supporto. Presente anche il magistrato di turno, il sindaco Terra e rappresentanti dell’ARPA. L’area attorno allo stabilimento, di proprietà di Acea, è stata recintata per permettere di chiarire al meglio la dinamica dell’incidente e le eventuali responsabilità.

E’ il primo tragico incidente dovuto ad una dinamica simile per lo stabilimento di Via delle Ferriere. Tuttavia la Kyklos di Campoverde è stata – e continua ad essere – motivo di polemica da parte dei residenti nelle aree adiacenti (e non solo) che denunciano gravi malesseri all’apparato respiratorio dovuto al rilascio di scarichi nocivi.

Intanto la Procura del capoluogo pontino ha aperto un fascicolo sul caso.

3

unnamed

unnamed1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *