Droga in treno da Campoleone a Cisterna, vasta operazione delle forze dell’ordine

Partivano dalla Stazione Termini di Roma i “rifornimenti” di sostanze stupefacenti da mettere sul mercato presso le stazioni di Campoleone e Cisterna. Sorpresi in tre durante i controlli.

Gli ultimi controlli antidroga congiunti sul territorio, ed in particolare sulla rete ferroviaria che interessa il nord pontino, hanno portato ad osservare un fenomeno di pendolarismo della droga cui è stata data una pronta risposta in termini di repressione.

La Polizia di Stato – Questura di Latina, unitamente ai militari dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e alla Polizia Locale, supportati dalla Polizia Scientifica e da unità cinofile antidroga,  ha attuato specifici servizi straordinari finalizzati al contrasto del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti.

I servizi straordinari hanno interessato le stazioni ferroviarie e le zone limitrofe, con l’ausilio di unità cinofile provenienti dal centro cinofilo della Polizia di Stato di Nettuno, con particolare riferimento a  quei giovani che nel fine settimana ritornano da Roma, nei luoghi di residenza dopo essersi approvvigionati di sostanze stupefacenti in zona Termini e quartiere San Lorenzo.

Nelle stazioni ferroviari di Cisterna e Campoleone si è avuto modo di notare che, al momento della fermata dei treni regionali alcuni giovani, per evitare i controlli,  alla vista della Polizia preferivano rientrare nel treno e proseguire il viaggio.

Medesimo servizio antidroga è stato svolto anche all’interno dei treni, in accordo con personale delle Ferrovie dello Stato,  con personale in borghese insieme ad unità cinofile, che determinava l’individuazione di tre giovani detentori di sostanze per uso personale, che sono stati segnalati alla locale Prefettura.

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