Chi si nasconderebbe dietro al furto delle borse?
Ad Aprilia sono giorni che non si fa altro che parlare e discutere su chi possa essere l’autore o gli autori degli innumerevoli scippi che stanno avvenendo nella nostra città a discapito delle donne. Gli ultimi avvenimenti sono accaduti a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro, mettendo in serio allarme tutto il popolo femminile di Aprilia. La dinamica degli scippi è quasi sempre la stessa: l’auto ferma al semaforo, i finestrini aperti, due persone che si affiancano con uno scooter a volto coperto, afferrando la borsa di solito poggiata sul sedile del passeggero e scappando a grande velocità.
Le forze dell’ordine ed in particolar modo i Carabinieri di Aprilia hanno offerto il loro aiuto, ipotizzando delle regole che le donne dovrebbero rispettare per la propria sicurezza.
“Purtroppo viviamo in un’epoca dove tutto è cambiato – ci dice il Ten. Colonnello dei Carabinieri Andrea Mommo – la sicurezza per noi stessi la dovremmo ricercare anche nei gesti abituali, che magari prima non erano fonte di ispirazione per i malviventi, mentre attualmente sembrano esserlo. Per questo motivo che diventerebbe assolutamente importante mantenere l’attenzione ed evitare distrazioni varie. Sarebbe piuttosto sbagliato in questo frangente scagliarci contro gli stranieri: coloro che compiono gesti di questo tipo – conclude il Colonnello – potrebbero essere individui che necessitano di poche quantità di denaro per procurarsi la droga o quant’altro”.
Concreto è sicuramente l’impegno dell’Arma dei Carabinieri su questo versante. Questa tipologia di furti è reale e risulta in ascesa nel territorio pontino, ed il prenderne consapevolezza servirebbe non per alimentare inutili paure, ma per combattere e sventare questo serio fenomeno. Quindi, donne, per prima cosa bisognerebbe essere più attente quando si esce da casa; questo implicherebbe il prendere l’abitudine di mettere sopra i sedili posteriori la borsa.
Melania Orazi