Giocava con alcuni petardi il ragazzo di 13 anni di Aprilia, ricoverato in gravi condizioni all’Ospedale Bambin Gesù di Roma.
Ieri sera, dopo l’accaduto, al Pronto Soccorso di Aprilia i sanitari hanno potuto fare ben poco, allarmava la grave ferita che aveva ad un occhio; nell’esplosione colpita anche la mano.
Particolare quindi la situazione clinica del piccolo paziente, ma non sembrerebbe in pericolo di vita, forse l’occhio però potrebbe averlo perso. Si presume che il 13enne, come tutti i giovani, affascinato dall’ebbrezza della deflagrazione di 10 petardi, avrebbe raccolto tutta la polvere da sparo contenuta all’interno e nel momento dell’accensione – forse per un ritorno di fiamma – l’esplosione lo avrebbe investito, ferendolo vistosamente ad un occhio e alla mano sinistra, di cui due dita sarebbero state amputate.
Del tragico episodio si stanno occupando i Carabinieri di Aprilia, che sono in contatto stretto con i genitori del ragazzo e tra qualche giorno potrebbero aver un primo colloquio proprio con lo stesso.
Si registra, con questa vicenda, già il primo ferito a causa dei botti di Capodanno ad un mese dalla fine del 2014.
Melania Orazi