Via i lucchetti dal giardino pubblico che veniva gestito come cosa privata. Tempo fa avevamo raccontato la situazione del parco di Selciatella. L’amministrazione aveva deciso di affidare la cura delle aree verdi pubbliche ai comitati di quartiere e alle associazioni locali. Nel 2012 quindi il parco di via Selcitella fu assegnato al comitato di quartiere Casolare Alto.
Il presidente, del Comitato però, fin dall’inizio del mandato, ha posto un lucchetto, impedendo ai cittadini di usufruire dell’area verde attrezzata. I residenti hanno segnalato l’abuso con una raccolta firme per revocare l’affidamento del parco al quartiere.
Il parco, oltre ad ssere un punto di aggregazione per il quartiere, si trova nei pressi della scuola elementare Selciatella, che non ha parcheggi sufficienti. Per questa ragione molti genitori sostavano sul piazzale interno asfaltato per accompagnare o andare a prendere i figli dopo le lezioni. Fra l’altro l’area verde era stata donata dalla Brigestone al quartiere Selciatella come ristoro ed è giusto che i residenti vi possano accedere tutti i giorni.
A febbraio poi il consigliere del Pd Vincenzo Giovannini, durante la commissione lavori pubblici, aveva segnalato la questione in merito alla modifica del regolamento sulla cura del verde pubblico. Il centrosinistra ha posto di nuovo la situazione all’attenzione: il caso è stato discusso in consiglio comunale, con l’obiettivo di tutelare i cittadini e il loro diritto ad accedere ad un parco di proprietà comunale.
“Circa due mesi fa i cancelli del parco di Selciatella erano ancora chiusi per “cambio gestione” e problemi di sicurezza-racconta Marco Sacchetti, Coordinatore del Circolo Pd Aprilia Borghi sul suo profilo Facebook.- “Dopo una raccolta firme organizzata dal PD di Aprilia e portata in consiglio comunale dal consigliere Vincenzo Giovannini, la situazione è cambiata. Ad oggi, i cancelli sono aperti, il parco è tornato ad essere di “tutti“. Invito le persone del quartiere a combattere e tenere stretto ciò che è, del nostro quartiere. Grazie a tutte le persone che hanno contribuito a firmare la sopracitata petizione, dobbiamo convincerci che l’Unione fa la forza”-conclude Marco Sacchetti.
Melania Limongelli