Il nostro territorio, ultimamente, sembra essere bersagliato da continue vicende legate al reato della truffa. In quest’ultimo periodo si registra un aumento del numero dei raggiri e dei malviventi pronti ad adoperarsi in maniera sempre più originale, per trarre in inganno l’ignara vittima. L’impegno delle forze dell’ordine locale è incessante; lavorano per garantire l’incolumità della persona truffata, affiancando al lavoro su strada, un’attività di prevenzione e sostegno per le vittime. Il lavoro dei Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia, sotto il comando del Tenente Colonnello Andrea Mommo, hanno intrapreso dei corsi di prevenzione adatti proprio ad educare il cittadino a non essere raggirato, ed evitare così infelici conseguenze: “A Luglio o a Settembre, se sarà possibile, riprenderemo i corsi iniziati in questo inverno. Stiamo cercando di inserire in questi corsi anche i rappresentati dei comitati di quartiere, durante i quali spiegheremo come prevenire queste truffe, che ormai sembrano essere all’ordine del giorno e in continuo sviluppo. Nonostante avessimo già informato una parte della popolazione, parecchia gente ancora subisce. Per contro, posso dire che ci sono stati dei riscontri positivi. Ad esempio, ricordiamo la donna vittima di una tentata truffa sulla Pontina, la quale ricordandosi dei suggerimenti che le abbiamo fornito, ha raggiunto immediatamente la nostra caserma. All’inizio la gente appare un po’ scettica, perchè viene chiesto di memorizzare l’aspetto del truffatore e qualche dettaglio caratterizzante dello stesso. I cittadini, al contrario delle forze dell’ordine, non sono abituati a tale lavoro mnemonico, e spesso purtroppo finiscono per essere presi dal panico. Tuttavia, insegnare come raccogliere qualche dettaglio o elemento importante per risalire al truffatore, è effettivamente d’aiuto ed i cittadini presenti al corso, alla fine, comprendono il ruolo che dovrebbero assumere. In tutto ciò, resta difficile ottemperare a tutte le diverse situazioni, avendo un organico non sempre sufficiente”.
Il lavoro dei Carabinieri si intreccia in qualche modo con il tessuto sociale in cui si colloca; invece, il lavoro della Polizia Stradale di Aprilia, si concentra principalmente sui reati in strada, ma in maniera ancora più specifica, sulla Pontina. Per conoscere l’impegno profuso da questo corpo, ci siamo informati dal Comandante della Polizia Stradale di Aprilia, Vincenzo Fasulo: “Noi ci occupiamo prevalentemente del tratto stradale che va da Latina all’inizio del Grande Raccordo Anulare. Dagli ultimi dati emersi del 2014 sulla Pontina il reato di truffa, in modo particolare quella dello “specchietto”, è diminuita. La riduzione di questo reato, probabilmente, è dovuta dall’aumento della vigilanza e del pattugliamento in strada e sicuramente l’attenzione verso questo fenomeno è cresciuta dopo le tante denunce che sono state fatte lo scorso anno, periodo in cui venne riscontrato il boom degli episodi. Inoltre, posso garantire che i malviventi sono facilmente riconoscibili, in quanto risultano già segnalati e le macchine che utilizzano sono rubate. La maggior parte di essi viene da Caserta, Napoli e anche Roma. Le truffe non si fermano agli specchietti, ma coinvolgono anche le assicurazioni, mediante incidenti falsi“.
Melania Orazi