Grave incidente questa mattina in via Apriliana. Il sinistro, avvenuto intorno alle 6 del mattino, ha visto coinvolto un giovane a bordo di una Fiat Punto che, per cause ancora al vaglio degli inquirenti, è finito improvvisamente fuori strada.
Sul posto è intervenuta l’eliambulanza che ha trasferito il ragazzo a Roma. “Siamo alle solite“, affermano gli esponenti del Comitato Zona Via Apriliana. “Stiamo cercando da molti anni di accendere i riflettori su una strada ad alto scorrimento, ovvero Via Apriliana, un importante via di comunicazione tra la Nettunense e la 148 Pontina, via preferenziale di molti pendolari che, giungendo dai Castelli Romani e zone limitrofe, raggiungono i posti di lavoro con notevole risparmio di tempo. Ora nulla da dire, la strada è pubblica, non ci si può opporre a questa trasformazione che nessuno, per ovvi motivi, ha gradito“.
“La gravità– proseguono gli esponenti del Comitato- sta nel fatto che non ci si aspettava che una silenziosa e tranquilla strada di campagna si trasformasse in una pista per auto da corsa, con tanto di incidenti gravissimi, anche mortali. Il Comitato di quartiere si è attivato in mille modi per sensibilizzare sindaco e amministrazione preposta su interventi mirati alla riqualificazione di quella che dovrebbe essere una delle zone più belle e incontaminate della nostra città: da cartelli “fai da te” dissuasori (i famosi cartelli gialli lungo tutta la strada), alla marcia lenta delle auto, fino al coinvolgimento della troupe RAI di Mauro Maolucci. Nulla da fare: sordità completa. La risposta? Dopo un rilevamento di un pomeriggio, con autovelox bene in vista, la relazione della polizia locale si può riassumere in un lapidario resoconto del tipo: abbiamo rilevato che la velocità media delle auto è di 37, 5 Km orari. Un insulto vero e proprio all’intelligenza del cittadino, un modus operandi che non piace a nessuno e che denota una superficialità e un’incompetenza da manuale“, conclude il Comitato di Quartiere.
probabilmente in questo caso specifico la causa è stata colpo di sonno, il ragazzo faceva doppi turni e orari assurdi