Induzione alla prostituzione minorile: un arresto ad Aprilia

Accusato un pensionato di Aprilia

Sfruttamento della prostituzione minorile: questa è la pesante accusa rivolta ad un uomo di Aprilia, arrestato ieri sera. Proliferano in Italia, in generale, e sul territorio pontino, nello specifico, i casi di minori coinvolti in vicende di prostituzione: da tempo ormai l’opinione pubblica è lacerata dal dibattito imperniato su ragazze giovanissime, che a volte per libera scelta o, in molti casi,  per costrizione, mercificano il proprio corpo. Un tema salito alla ribalta per recenti casi di cronaca, ma che in realtà è radicato già da molto tempo nella nostra società, per diversi e non sempre facilmente comprensibili motivi.

L’importanza sociale del denaro e la superficialità con cui i vari canali di comunicazione raccontano la sessualità hanno forse la loro parte di responsabilità nell’esplosione di questo fenomeno in Italia, oltre a tristi vicende di disagio familiare che si celano dietro intricate situazioni.

Prostituzione-minorilearresti

Nella tarda serata di ieri un nuovo episodio nella nostra città: intorno alle ore 23.30 circa,  i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del locale Reparto Territoriale hanno messo in manette in via Mozart ad Aprilia un 62enne pensionato del luogo. Su M. G., le sue iniziali, grava  l’accusa di “sfruttamento della prostituzione minorile”.
Secondo quando appurato dalle forze dell’ordine, l’uomo aveva palpeggiato una minore di nazionalità rumena. Inoltre, costringeva la giovane donna a prostituirsi in cambio di un corrispettivo di 20 euro.

L’arrestato, su disposizione dell’A.G. procedente, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Il fenomeno dello sfruttamento della prostituzione minorile è in forte crescita soprattutto in due direzioni: la prima è l’adescamento e lo sfruttamento tramite internet anche di ragazze molto giovani, fra i 12 e i 14 anni, la seconda riguarda le situazioni di adolescenti coinvolte nel giro della prostituzione per pochi spiccioli o per consumi, con situazioni connesse anche a forme di consumi compulsivi, vera e propria patologia crescente nei giovani. Inoltre, molto spesso minori di origine straniera vengono arruolate, trasferite e controllate nel nostro Paese da organizzazioni criminali, ma anche da singoli e da famiglie, come l’odierno episodio di cronaca dimostra.

Melania Limongelli

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