Grande paura questa mattina all’Ente Parco Nazionale del Circeo. Alcuni ignoti hanno posizionato tre taniche di gasolio davanti alla sede della direzione degli uffici dell’Ente. Gli stessi hanno poi parzialmente rovesciato il combustibile facendolo penetrare all’interno dei locali, e hanno cercato, utilizzando anche della plastica, di incendiare una vicina centrale termica. Accanto alle taniche è stata infine lasciata una busta, aperta poi dagli artificieri, contenente 4 cartucce a palla calibro 12 utilizzate per la caccia al cinghiale, indirizzata al Luogotenente Alessandro Rossi.
Immediata la replica del direttore Cassola riguardo l’accaduto: “E’ un’offesa vigliacca per tutto il territorio che ritengo sano, e che ha bisogno di risposte chiare e decise proprio dalla parte in salute e dalle istituzioni che concorrono alla buona amministrazione della cosa pubblica. Qui nessuno perseguita nessun altro, ma si lavora in molti con autorizzazioni, nulla osta e dinieghi, a favore della tutela dell’ambiente che è un bene comune, e della legalità che va difesa sia in virtù di ciò che stabilisce la legge, sia nel rispetto di chi la legge la rispetta.
Cassola ha concluso il suo intervento raccontando quali sono le iniziative che l’Ente vuole organizzare:
“Stiamo lavorando per far arrivare su questo territorio parte degli 85 milioni di euro del progetto #ParchixilClima e la biodiversità del Ministero dell’Ambiente, un maxi fondo a disposizione dei 23 Parchi nazionali d’Italia per presentare progetti volti alla realizzazione di interventi di efficienza energetica degli immobili propri e dei Comuni inseriti nel perimetro del Parco, impianti di piccola dimensione di produzione di energia da fonti rinnovabili, infrastrutture e servizi di mobilità sostenibile e piste ciclabili, riforestazione e rimboschimento”.