Repetita iuvant: la “truffa dello specchietto” torna sulle strade apriliane. Uno dei tentativi classici e puerili di truffa a persone anziane e disattente imperversa nuovamente in città. “Fortunatamente” si tratta di tentativi che, grazie ad altri cittadini, non sembrano andare a segno.
Il modo di fare è sempre lo stesso: un urto ed un’accusa di danni sulla macchina. In alcuni casi c’è una richiesta di soldi, in altri è solo un modo per distrarre lo sventurato in modo tale che il complice possa appropriarsi, ad esempio, di oggetti posti sui sedili posteriori.
L’invito, dopo esserci “cascati”, è quello di denunciare il tutto presso le Autorità competenti.