La Polizia di Stato – Questura di Latina nel pomeriggio di giovedì 21 febbraio, mentre transitava in viale Europa a Terracina, è stata contattata da un cittadino il quale riferiva agli Agenti operanti che, una decina di minuti prima, mentre era in macchina nel parcheggio del centro commerciale “Conad Superstore”, una donna era entrata nell’abitacolo della sua autovettura proponendogli una prestazione sessuale.
Il predetto, imbarazzato di quell’atteggiamento, rifiutava categoricamente la proposta e allontanava la giovane, nonostante quest’ultima tentasse di abbracciarlo insistentemente. Poco dopo, quando l’adescatrice ormai si era allontanata, il malcapitato si accorgeva che gli era stata sottratta la somma di ben 495,00 euro.
Immediatamente si poneva alla ricerca della giovane che veniva rintracciata in via Leonardo Da Vinci ed in quel frangente transitava una pattuglia della Polizia di Stato del Commissariato di Terracina che provvedeva a bloccare la donna, la quale tuttavia, a seguito di perquisizione, veniva trovata in possesso di soli 45,00 euro. La donna è stata accompagnata presso gli Uffici del Commissariato e denunciata in stato di libertà per furto aggravato, nonché munita di Foglio di Via Obbligatorio con il divieto di fare ritorno nel comune di Terracina per 3 anni in quanto gravata di numerosi precedenti penali specifici.
Al momento del rilascio, la ragazza è stata pedinata da altri poliziotti in abiti civili al fine di monitorare i suoi ulteriori spostamenti e, poco dopo, in via Lungolinea Pio VI, ha avvicinato un altro anziano signore con il quale si è intrattenuta a dialogare. La nuova vittima della donna acconsentiva, dietro sua esplicita richiesta, ad accompagnarla presso la stazione di Monte San Biagio e ivi giunti il personale della Polizia la fermava nuovamente, avendo la conferma che anche la seduttrice aveva tentato un approccio sessuale, puntualmente respinto, durante il quale era comunque riuscita a sottrarre alla malcapitata vittima una collana in oro del valore di 1.200,00 euro.
Nel frattempo, il primo denunciate, ritornato presso gli Uffici del Commissariato, riferiva ulteriormente di essersi ricordato che, prima dell’arrivo della volante, la giovane si era disfatta di un fazzoletto di carta, gettandolo all’interno di un’aiuola della strada ove, dopo il furto subito, l’aveva rintracciata.
Gli investigatori, alla luce di tali nuove dichiarazione intuivano che anche nel primo furto la ragazza aveva adottato lo stesso modus operandi e orientavano le ricerche in tale direzione, riuscendo a recuperare l’ulteriore somma mancante, pari a 450,00 euro, avvolta, appunto, in un fazzoletto di carta che aveva sapientemente nascosto sotto la vegetazione, con ogni probabilità per essere recuperata in un secondo momento. La donna, classe ’96 nata in Romania, è stata arrestata per furto aggravato e continuato ed associata presso le camere di sicurezza del Commissariato di Terracina per il giudizio direttissimo in programma per oggi.