L’Italia è tornata a tremare nella serata di ieri: alle 20.57 una scossa di magnitudo 4 è stata registrata a Ischia.
Ed ha provocato finora due vittime e 39 feriti.
Questa prima scossa è stata poi seguita da altre 14 di minore intensità, le cosiddette scosse di assestamento.
I soccorritori si sono attivati immediatamente, soprattutto nella zona di Casamicciola, la più colpita dell’isola.
Verso l’1.30 di questa notte sono partite alla volta dell’isola anche 9 unità della Colonna Mobile versione sisma del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Latina.
Tra le persone estratte vive dalle macerie anche padre e figlio, un bimbo di 17 mesi ed uno di 7.
Ancora intrappolati, invece, i due fratelli più grandi di quest’ultimo, di 7 ed 11 anni.
L’Europa si è già detta
“pronta ad aiutare”.
Anche il Sindaco di Napoli De Magistris ha assicurato di aver intrapreso immediatamente ogni azione possibile per fronteggiare l’emergenza.
Ma il caso è già scoppiato.
Alcuni geologi, infatti, hanno definito
“assurdo”
il fatto che un sisma di tale magnitudo abbia provocato danni così ingenti e addirittura dei morti.
Dopo quanto accaduto lo scorso anno ad Amatrice, il terremoto è tornato a tormentare il nostro Paese.
E, ancora una volta, ci ha colti impreparati.
di Massimo Pacetti