Maxi sequestro di oggetti contraffatti

Un cittadino di origine cinese è stato denunciato

Maxi sequestro di prodotti per telefonia mobile e oggettistica varia, poiché privi di marchio CE.
La Guardia di Finanza di Rieti, in una attività di controllo del territorio per contrastare le violazioni della legge in merito al commercio, alla contraffazione dei marchi, alla tutela del made in Italy e sulle leggi del consumo, avrebbe sequestrato prodotti per cellulari e svariati accessori, rinvenuti in un furgone guidato da un cittadino di origini cinese. L’operazione è stata effettuata insieme alla locale Polizia Stradale, la quale avrebbe fermato il mezzo su cui viaggiava l’uomo per guida pericolosa, notando di seguito una quantità ingente di merce. Dopo eseguiti i controlli di rito i prodotti destinati alla vendita sarebbero stati sequestrati, poiché non risultavano essere in regola con le vigenti disposizioni legislative, così come avviene diffusamente in tutto il territorio nazionale. Gli oggetti rinvenuti senza marchio CE erano diversi tra cui un caricabatteria, adattatori usb, cover e pellicole per smartphone, cuffie; altri, invece, possedevano il marchio fasullo ed altri ancora addirittura privi delle indicazioni minime previste dal Codice del Consumo, per un totale di oltre 42.000 articoli oltre a braccialetti, orecchini, elastici e cerchietti per capelli, tutti prodotti destinati alla vendita con grave pericolo per la salute degli ignari acquirenti.

gdf

Questi prodotti infatti hanno dalla loro solo il basso costo, ma la qualità e soprattutto la sicurezza per chi li acquista è decisamente scarsa; sostanze tossiche utilizzate per la manifattura e materiali di qualità scadente possono infatti causare danni anche gravi alle persone.
Il ventenne Z.J., cittadino cinese residente a Roma è stato fermato dalla Polizia Stradale per guida pericolosa, inoltre aveva con sé la merce contraffatta nel furgone e per questo sarebbe stato denunciato e sanzionato.
L’operazione si inserisce in una più ampia attività di costante controllo territoriale ed ha messo in luce il profondo spirito collaborativo tra le forze di polizia locali.

Melania Orazi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *