Nel corso della serata è giunta una richiesta al centralino di soccorso pubblico “113” da parte di un 23enne che, terrorizzato, segnalava che il fratello, armato di un grosso coltello da cucina, minacciava lui e la madre. All’arrivo degli uomini del Commissariato di Terracina, le vittime erano in strada in preda al panico, mentre il familiare tentava di scagliarsi di nuovo su di loro, inveendo contro di loro minacce di morte.
Grazie al tempestivo e risolutivo intervento della Volante, il giovane, pregiudicato e noto tossicodipendente, è stato rapidamente disarmato e reso inoffensivo. La madre ed il fratello a questo punto, visto il pericolo corso, hanno riferito dei continui maltrattamenti che da tempo erano costretti a subire. Grazie al racconto delle vittime e alla ricostruzione effettuata dagli agenti, si è appurato che il giovane negli ultimi 18 mesi ha sottoposto l’intero nucleo familiare a continue vessazioni e prevaricazioni. Più volte la sua indole violenta ha portato i familiari al pronto soccorso i quali finora non avevano voluto denunciare i fatti.
Dopo l’episodio dello scorso sabato sera la paura che possa accadere l’irreparabile e la necessità di tutelare un fratello minorenne li ha persuasi a denunciare i fatti.
L’uomo, contenuto a fatica dagli agenti contro i quali cercava di scagliarsi, è stato tratto in arresto nella flagranza del reato e dopo le formalità di rito ristretto presso la Casa Circondariale di Latina a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.