Nettuno: un agente della Polizia Locale aggredito da un no vax

Prognosi di 10 giorni per l’agente della Polizia Locale aggredito da un no vax, dopo che aveva chiesto a quest’ultimo di indossare la mascherina all’aperto.

Nella serata di ieri, a Nettuno, un agente della Polizia Locale, nel corso del proprio servizio in strada è stato aggredito, prima verbalmente poi fisicamente, da un giovane al quale chiesto di indossare la mascherina all’aperto, come disposto da un’ordinanza del sindaco per contenere la diffusione dei contagi da Covid. L’agente, coadiuvato da due colleghi, non senza difficoltà è riuscito a fermare il ragazzo, che urlava frasi no vax e opponeva resistenza, sostenuto anche dal fratello e dalla madre che aggredivano verbalmente altri agenti intervenuti sul posto. Oltre alle sanzioni per il mancato rispetto dell’ordinanza, il ragazzo è stato denunciato a piede libero. L’agente è stato poi accompagnato al pronto soccorso, dove gli sono state riscontrate lesioni guaribili in 10 giorni.

“Esprimiamo la massima solidarietà all’agente ferito per questo fatto di una gravità assoluta – afferma Antonio D’Agostino, della Cisl Funzione Pubblica Roma Capitale e Rieti – e un plauso a tutti e tre gli agenti che hanno saputo gestire con professionalità una situazione molto delicata, acuita dall’essere all’aperto in mezzo ad altra gente. Quello di ieri è l’ennesimo caso di aggressione ad agenti e ufficiali di polizia locale subìto nel corso dell’espletamento del proprio servizio, ed è inaccettabile che un lavoratore sia aggredito per il solo fatto di far rispettare le normative vigenti, ancor di più se queste sono a tutela della salute pubblica”

“Chiediamo al sindaco – prosegue D’Agostino – che il Comune di Nettuno si costituisca immediatamente parte civile e che metta a disposizione dell’agente la consulenza dell’ufficio legale dell’ente. Riteniamo inoltre non più procrastinabile una campagna di assunzioni a tempo indeterminato nella polizia locale di Nettuno, rimasta con un organico del 50% del fabbisogno, gravemente insufficiente per garantire i sempre più numerosi e gravosi servizi alla cittadinanza che le vengono assegnati dalle norme nonché l’approvazione della nuova legge quadro della polizia locale per garantire le stesse tutele previdenziali, assistenziali e fiscali delle altre forze di polizia”.

Annalisa Pommella

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