Neuropsichiatria infantile al collasso

Neuropsichiatria infantile: una richiesta di aiuto da parte del Tribunale del Malato. “Chiediamo il ripristino dell’organico necessario a far funzionare bene il dipartimento di Neuropsichiatria infantile”.

La grave situazione del dipartimento di Neuropsichiatria infantile è stato il tema protagonista dell’incontro stampa che si è svolto questa mattina nell’ufficio del Tribunale del Malato alla ASL di Aprilia, in via Giustiniano. Il TMSREE (Tutela Salute Mentale di Riabilitazione Età Evolutiva), così come il consultorio e altre realtà della ASL Apriliana, soffre della carenza di personale necessaria per il suo corretto funzionamento e, a rimetterci, come sempre, sono i cittadini, in questo caso i bambini e le loro famiglie. In condizione di carenza di organico, non si ha la possibilità di lavorare adeguatamente sulla riabilitazione del bambino.

L’organizzazione presente nella ASL può contare le figure di due neuropsichiatre, due logopedisti e un terapista della riabilitazione. Mancano invece la figura dello psicologo (una figura necessaria sia per la diagnosi e sia per il percorso terapeutico) e dell’assistente sociale. Non avere una diagnosi non consente, inoltre, agli insegnanti delle scuole di intervenire sulle problematiche degli alunni. un problema quindi che non si riflette solo sul bambino e la sua famiglia, ma anche sulla scuola.

Nonostante la carenza dell’organico, gli operatori riescono a seguire 400 bambini: a mantenere il servizio infantile aperto è solo la grande dedizione degli operatori. Ad aumentare il disagio, un’assenza di collegamento con il CIM. “CIM e neuropsichiatri infantile– spiegano gli operatori- devono avere una continuità tra di loro in modo da permettere un naturale passaggio tra adolescente e adulto. Questo non succede perché non ci sono interlocutori. Non c’è una continuità“.

“Non esiste più un confine– affermano- tra il sanitario e il sociale“. A farne le spese, come sempre, è chi ne ha bisogno. Il TdM richiede il ripristino dell’organico necessario a far funzionare bene il dipartimento di Neuropsichiatria infantile.