Preparavano droga per l’ultimo dell’anno: arrestati dalla Stradale di Aprilia

Nella giornata di venerdì 30 dicembre, la Polizia Stradale di Aprilia ha arrestato due persone intente a preparare e spacciare droga

È stato un fine 2016 di lavoro per la Polizia Stradale di Aprilia.

Gli uomini del Comandate Massimiliano Corradini hanno proceduto all’arresto di due persone sorprese a tagliare e spacciare stupefacenti.

L’azione è stata compiuta grazie ai rilevamenti di un GPS per automobile:

“Il nostro settore di competenza – sottolinea il Comandante della Stradale – è la Pontina.

Abbiamo deciso di effettuare controlli anche nelle aree di servizio e nei distributori.

E dobbiamo ringraziare i gestori per la grande collaborazione.

Proprio durante uno di questi controlli abbiamo sorpreso una persona in possesso di sostanze stupefacenti.

Dai dati estratti dal suo navigatore satellitare abbiamo rintracciato un’abitazione di Ardea, che abbiamo provveduto a tenere sotto osservazione“.

Da questi controlli è risultato che la casa era utilizzata come laboratorio da una coppia residente a Pomezia.

Danilo Caso e Consuelo Carlini, rispettivamente di 26 e 34 anni, sono stati sorpresi nell’atto di tagliare della droga.

E non è neanche la prima volta, visto che entrambi hanno dei precedenti legati allo stesso tipo di reato.

La donna è stata intercettata mentre usciva dal cancello dell’abitazione in macchina.

La perquisizione effettuata ha portato alla luce ben 32 dosi di cocaina che aveva nascosto nel reggiseno.

Inoltre, addosso alla donna sono state trovate 6 dosi di hashish e 6 di marijuana.

All’interno della casa, il ragazzo è stato sorpreso mentre lavorava al taglio di altra cocaina.

Erano 25 i grammi di polvere bianca in loro possesso, più altri 300 grammi di marijuana.

La collaborazione tra le forze di Polizia.

Nel corso del 2016 la Polizia Stradale di Aprilia ha proceduto all’arresto di 17 persone legate al traffico di Stupefacenti.

Ma, nel caso presentato oggi in conferenza stampa, il Comandante Corradini ha voluto sottolineare la collaborazione con altre forze del territorio:

“Questa operazione non sarebbe stata possibile senza l’aiuto dei colleghi di Nettuno e dell’unità cinofila“.

Un lavoro di squadra, dunque, che ha salvato il capodanno di molti ragazzi.

Anche se loro non lo sanno.

di Massimo Pacetti

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