Quartiere Isole: ripetuti atti vandalici

Via Torricelli e Via Ferraris le zone più colpite

Il quartiere Isole-Gattone non riesce più a dormire sonni tranquilli in quest’ultimo periodo. La quiete che ha contraddistinto da sempre la zona, sembrerebbe essere minata da tempo da continui furti e atti vandalici ai danni delle auto degli abitanti. Nel quartiere si conoscono tutti e ciò comportava ad adottare, da parte dei cittadini, comportamenti fiduciari tra di loro. Purtroppo questa tranquillità sembra essere giunta al termine. Ormai dall’autunno dell’anno passato, e con l’entrata del 2014, i danni economici e materiali nei confronti delle auto parcheggiate fuori alle abitazioni, sono aumentate repentinamente. Dall’inizio dell’anno sono circa 20 le auto che hanno subito danni importanti, per non parlare anche di furti nelle case, o nei garage. Le zone più colpite riguardano Via Torricelli e Via Ferraris.

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Le dimostrazioni di questo genere riguardano principalmente la frantumazione dei vetri della macchina, razziare e trafugare oggetti al suo interno, rigare la carrozzeria, e così via. Per conferma abbiamo voluto sentire il presidente del comitato di quartiere, il quale ci ha raccontato di una situazione di vita in continua decadenza: “Aprono le macchine, frugano e rubano anche oggetti personali. Sono atti vandalici veri e propri. Siamo veramente preoccupati, a causa di questa piccola delinquenza, non riusciamo più a stare tranquilli. C’è chi lascia in macchina anche chiavi del negozio, del garage; rubano anche arnesi da giardino come potrebbe essere una falciatrice. Sono entrati anche negli appartamenti. E’ da questo autunno – continua il signor Mario – che ci sono questi furti, ma dall’anno nuovo fino ad ora gli atti vandalici e i furti sono stati più frequenti”. Come di consueto la nostra buona condotta di vita non ci permette di giudicare e tirare subito le somme su chi possa essere stato a fare tali razzie, ma abbiamo chiesto su quale figura sociale si potrebbe indirizzare la scelta dell’artefice di questi atti: “Qui vedo tanta disperazione; non possiamo puntare subito il dito su gli extracomunitari, dato che anche noi italiani stiamo passando un periodo difficile. Ci sono famiglie che versano in condizioni sconfortanti, convivendo con uno stato di assoluto disagio. Secondo me chi commette queste cattive azioni proviene da un degrado importante; vediamo gente che fruga nei cassonetti. Chi non sa come guadagnare cerca di fare cassa in questo modo”. Tuttavia, essendo un quartiere molto isolato, potrebbe essere vittima più spesso di azioni di malviventi che fanno ciò solo ed esclusivamente per danneggiare l’altro. Secondo poi, il troppo isolamento comporta ad essere anche dimenticati dalle Forze dell’ Ordine che non sempre transitano nella zona. “Noi chiediamo – racconta il presidente – più vigilanza da parte della forza pubblica in modo da scoraggiare questi atti, in quelle zone che magari necessitano di più un loro intervento. Se la videosorveglianza non è possibile, sarebbe opportuno una maggiore vigilanza attiva sul nostro territorio con pattuglie che a cadenza oraria si affacciano dalle nostre parti, soprattutto nelle ore notturne”.

Melania Orazi

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