Rete fognaria a Campo di Carne: affissi finalmente i nuovi cartelli.

Sopralluogo dell’Amministrazione: sarà questa la volta buona?

Abbiamo già precedentemente scritto dell’insostenibile situazione in cui verte il Quartiere di Campo di Carne, in particolar modo Via Genio Civile e le traverse di Via Arrone, Via Portatore, Via Astura, Via Ufente, Via Teppia, Via Amaseno e Via Serio.
Tra i tanti problemi che i residenti lamentano, spicca l’assenza della rete fognaria, condizione questa che obbliga molti a ricorrere a vie traverse per poter provvedere allo smaltimento delle acque reflue, tra cui l’utilizzo di tubature che riversano abusivamente liquami sulla strada, o nei fossi adiacenti.

Dopo anni di attesa, l’Amministrazione Comunale – nel dettaglio il Sindaco Antonio Terra, il Vicesindaco con deleghe all’Urbanistica Franco Gabriele e l’Assessore ai Lavori pubblico Mauro Fioratti Spallacci- ha effettuato un sopralluogo nell’area interessata, e preso visione dello stato di avanzamento dei lavori di realizzazione dell’impianto fognario.

L’Amministrazione Comunale ha espresso un giudizio positivo non solo rispetto all’andamento del cantiere, che procede secondo il cronoprogramma stabilito, ma anche per quanto concerne l’arrivo delle opere di urbanizzazione primaria in un comparto territoriale della periferia apriliana più densamente popolato.
Dopo un’interminabile attesa sono stati affissi i nuovi cartelli dei lavori in corso, anche se -come alcuni residenti fanno notare- non vi è scritta la data di consegna e di ultimazione, dettaglio questo che di certo non fa ben sperare.
Ad ogni modo, ci si augura che gli appelli disperati dei residenti vengano maggiormente ascoltati dall’Amministrazione e che, oltre alla rete fognaria, non ci si dimentichi della manutenzione dei lotti, dell’abusivismo divagante, delle cataste di rifiuti ai cigli delle strade, del traffico di stupefacenti, dell’illuminazione carente, dei topi e degli incendi, problematiche queste che non necessitano di sporadici sopralluoghi, bensì di costanti e incisivi controlli da parte degli organi di competenza.

Sofia Boni