L’uomo era stato arrestato insieme a suo figlio Michele e a Walter Miliucci, con l’accusa di sequestro di persona e riciclaggio di auto rubate. Il suo difensore, avvocato Daniele Giordano, durante l’interrogatorio dell’ assistito aveva presentato la richiesta con la motivazione che il 74enne era colpito da gravi motivi di salute, l’uomo avrebbe seri problemi di cardiopatia incompatibili con il carcere.
I Cavacece avrebbero secondo l’accusa, cercato di sequestrare, al fine di dargli una lezione, un cittadino romeno di 31 anni sospettato di aver rubato alcuni pneumatici all’interno di un capannone di Nettuno di loro proprietà. Le indagini erano partite dopo la denuncia della vittima, che nel tentativo di fuggire era stato colpito al braccio da un colpo di arma da fuoco.
Gli inquirenti avevano scoperto come il ferimento sarebbe maturato nell’ambito di un’organizzazione criminale, dedita al furto di autovetture di grossa cilindrata.
Teresa Fontana