40 mila tonnellate di rifiuti da Roma ad Aprilia. C’è accordo tra Ama e Rida Ambiente

I rifiuti di Roma ad Aprilia. Intesa chiusa tra Ama e Rida Ambiente per il trattamento di 40 mila tonnellate di indifferenziati su base annua.

Ama, la società di raccolta e gestione rifiuti di Roma, ha chiuso l’intesa con Rida Ambiente per il trattamento di 40 mila tonnellate di indifferenziato annuo proveniente dalla Capitale. Lo spettro dei rifiuti romani che da mesi agitava gli apriliani si è concretizzato.

Facciamo un passo indietro.

La scorsa estate la Rida Ambiente aveva bloccato la ricezione di rifiuti dalla provincia di Latina e Roma poiché in polemica con la Regione Lazio. Questa le contestava la qualità dei rifiuti in uscita trattati nel proprio stabilimento. Dopo aver vinto un ricorso al Tar contro la Regione, che ha stoppato la realizzazione di un nuovo impianto Tmb a Borgo Montello, e aver offerto nuovamente la propria disponibilità a smaltire i rifiuti della Capitale (per altro che la società apriliana non etichetta come “emergenza”), nella serata di ieri Rida Ambiente e Ama hanno trovato l’intesa.

Aprilia aiuterà dunque Roma nell’emergenza rifiuti con un accordo, informa una nota diffusa dalla partecipata capitolina, che “ha decorrenza immediata e rientra tra i normali conferimenti effettuati all’interno della Regione”.

Pronto a collaborare all’emergenza anche l‘Abruzzo. “La nostra porta rimane aperta – ha spiegato il presidente della Regione Luciano D’Alfonso – ma serve chiarire alcuni punti. Assicuriamo la massima collaborazione e solidarietà. Non dimentichiamo quanto abbiamo ricevuto dalle altre Regioni e dal Lazio in occasione delle calamità che abbiamo subito”.

Sull’emergenza rifiuti l’Unione Europea sta monitorando la situazione di Roma, anche se “per il momento non ci sono prove chiare di infrazioni della legislazione comunitaria”, ha detto Brivio, rappresentante della Commissione europea per l’Ambiente. Nel frattempo il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti si è detto ottimista sul conferimento dei rifiuti romani in Abruzzo.

di Jacopo Cascone