Dopo la difficile giornata di venerdì, nuovi disagi in arrivo stamattina per i pendolari di Aprilia che ogni giorno usufruiscono dei mezzi pubblici per raggiungere i luoghi di lavoro o studio nella capitale. In particolare si fermeranno Cotral, autobus e i tram Atac, le Metro A, B e B1 e i treni Roma-Lido, Termini-Giardinetti, Roma-Viterbo, oltre alle linee di bus notturno. Oggi, mercoledì 19 marzo tutti i servizi autoferrotranviari resteranno fermi dalle ore 8,30 alle 17 e dalle 20 fino a fine servizio, a causa dello sciopero nazionale indetto dalle segreterie nazionali dei sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Fna e Faisa Cisal, confermato dopo la riunione al Ministero dei Trasporti di giovedì scorso sulle problematiche legate al rinnovo del contratto.
I ferrotranvieri sono a digiuno di rinnovi contrattuali da circa 7 anni: i dipendenti delle aziende di trasporto capitoline hanno ricevuto una una-tantum di 750 euro che copre i primi tre anni di arretrati, senza neppure incidere sulla contribuzione pensionistica. Somma, quindi, che non ha per nulla soddisfatto i lavoratori di Atac e Metro, già alle prese con una gestione interna delle risorse e del parco mezzi strozzata dalla mancanza di liquidità. Per quanto riguarda Roma, .sSecondo le previsioni, il grosso della partecipazione sulle linee metro A e B, sulla Roma-Lido e sulle cosiddette ferrovie concesse, sarà data dagli addetti alla dct, dirigenza controllo traffico, ovvero al “desk” che si occupa di gestire la percorrenza dei convogli nelle stazioni. Insomma, il rischio – come già avvenuto in occasioni passate – è che nonostante buona parte dei macchinisti si presenti regolarmente al lavoro (venendo pagata pur non essendo operativa), il fermo di alcuni lavoratori, finisca per mettere in ginocchio l’intera città.Dalle 8,30 del mattino, orario di inizio della protesta, e dalle 20, non verrà effettuata nessuna partenza. Verranno rispettate le fasce di garanzia tra le 17 e le 20.
Lo sciopero non interesserà i treni di Trenitalia e Italo, né i voli nazionali ed internazionali in partenza dai nostri aeroporti.
Melania Limongelli