FLASH – Aprilia ha tremato. Pochi, interminabili, secondi e molti cittadini – chi sveglio e chi ancora no – sono sobbalzati. Il terremoto è durato poco tempo, e molti, tra coloro che abitano in piani rialzato, si sono già fermati prima di raggiungere il piano terra.
La scossa, tra le 3:36 e le 3:40,è stata avvertita in numerose parti d’Italia, tra le quali Lazio, Umbria ed Abruzzo. Secondo le prime agenzie, si stima che l’epicentro sia collocato vicino Norcia, con una potenza di 6,2 magnitudo. Secondo alcune rilevazioni, invece, l’epicentro si trova ad Accumoli, ma la circostanza è da verificare.
Già nella nottata di ieri, con magnitudo bassa, si è verificato un altro evento sismico nei pressi di Serravalle di Chienti, comune in provincia di Macerata. Nel frattempo è stato convocato il Comitato Operativo della Protezione Civile.
Aggiornamento 04:19 – Il premier Matteo Renzi è in contatto con i vertici regionali della Protezione Civile per valutare il da farsi: la USGS ha verificato la profondità del sisma a 10 km di forza 6.2.
Aggiornamento 04:26 – Agenzie riportano di un nuovo evento sismico nella provincia di Perugia: stavolta la magnitudo si atyesta sul 3.9, circa la metà della scossa delle 3:36. Al momento sono verificati solamente alcuni danni strutturali in zona Ascoli Piceno: c’è assenza di notizie in merito a crolli.
Aggiornamento 4:34 – Altra scossa di pochi secondi avvertita ad Aprilia, oltre a Roma ed in territorio umbro e marchigiano: durata minore della precedente. Danni strumentali, secondo le agenzie, ad Amatrice.
Aggiornamento 04:49 – L’ingegnere Fabrizio Curcio, a capo del Dipartimento di Protezione Civile ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di RaiNews 24:”La situazione si presenta importante, stiamo verificando con le steutture operative. Abbiamo notizie di crolli, stiamo cercando di ottimizzare le risorse. Abbiamo informazioni di feriti nella zona epicentrale, di Arquata ed Accumoli. Abbiamo bisogno di informazioni piu dettagliate, sono i primi momenti. Ci aspettiamo crolli, questo sì. Intensità paragonabile con L’Aquila, ma cambia il contesto di entità abitativa”.
Aggiornamento 05:03 – Ai microfoni di SkyTG24 è intervenuto il coordinatore della Croce Rossa Italiana ad Amatrice, Giuseppe Pignoli: “Case distrutte, una cosa brutta. Problemi per le vie d’accesso: abbiamo attivato anche le nostre forze della Croce Rossa“. In merito alle strade di accesso, il primo cittadino di Amatrice ha espresso un appello per aiutare a sgomberare strade di accesso.