Era stato arrestato per bancarotta fraudolenta nel 2012, oggi all’ex Consigliere di Nettuno Giuliano Valente sono stati sequestrati 16 milioni di euro.
A dare la notizia è stato il Comando Provinciale di Roma della Guardia di Finanza.
Valente fu arrestato insieme ad altre due persone per il crac della “Capoverde Immobiliare”.
Distraendo a suo beneficio i fondi aziendali, Valente costringeva i clienti della cooperativa a pagare un immobile il 30% in più rispetto al valore originale.
Peraltro già corrisposto dai clienti.
In totale, è stato stimato che siano stati sottratti 4 milioni di euro dalle casse della società.
Ovviamente queste entrate extra non sono mai state dichiarate la Fisco.
Le indagini della Guardia di Finanza hanno portato allo scoperto questi ingenti capitali, di cui Valente non ha saputo spiegare la provenienza.
O, almeno, non è riuscito a convincere gli inquirenti che si trattava di introiti leciti.
Anche perché nelle sue dichiarazioni dei redditi risultavano altre cifre, decisamente inferiori.
Le Fiamme Gialle hanno così provveduto a sequestrate beni intestati all’ex Consigliere per un valore di 16 milioni di €.
Si tratta di ben 42 proprietà immobiliari, due attività imprenditoriali e cinque automobili.
di Massimo Pacetti