Fa discutere l’accavallarsi nella sola giornata di oggi di due notizie di cronaca pontina riguardanti reati sessuali, addirittura uno ai danni di una ragazza ancora minorenne. Fa discutere, e l’unico conforto è l’esito dell’azione delle forze dell’ordine ed in seguito della magistratura, che ha spedito in carcere i due “protagonisti”.
Il primo caso, il più grave perché trattati di atti sessuali con minore, è stato registrato a Sperlonga. Qui i militari dell’Arma dei Carabinieri, in ottemperanza ad un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli nord, hanno arrestato un 50enne, detenuto per la medesima causa in regime di arresti domiciliari a Sperlonga, dovendo scontare la pena residua di tre anni e 16 giorni di reclusione poiché riconosciuto colpevole del reato di atti sessuali con minorenne. Nelle ore immediatamente successive all’arresto, l’uomo è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Latina.
Ancora nel sud-pontino, questa volta a Terracina, i Carabinieri della stazione del posto, in ottemperanza ad un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina, hanno tratto in arresto un 37enne del luogo, che deve scontare la pena di due anni e otto mesi di reclusione, perché riconosciuto colpevole del reato di violenza sessuale. Anche quest’ultimo, espletate le formalità di rito, è stato tradotto nella struttura di via Aspromonte nel capoluogo di provincia.