Tar, rifiutato il ricorso del Comune di Aprilia sul servizio idrico

Con la sentenza n. 1033/2014, il Tar per la Lombardia  ha interamente rigettato il ricorso presentato dal Comune di Aprilia  contro l’Autorità per l’energia elettrica, il gas ed il sistema idrico per l’annullamento della delibera 585/2012/R/idr che aveva determinato le tariffe idriche per gli anni 2012 e 2013 introducendo il cosiddetto «metodo tariffario transitorio».

L’Autorità per l’energia aveva ricevuto l’incarico dal governo Monti di stabilire i criteri per il calcolo della tariffa dell’acqua. La delibera adottata nel dicembre 2012 reintroduceva la remunerazione del capitale investito ignorando l’ordinanza del Consiglio di stato e della Corte costituzionale che avevano affermato l’esigenza di attuare le indicazioni del referendum. Secondo il Tar il gestore del servizio idrico, Acqualatina, deve può quindi recuperare i costi sostenuti e sono dunque confermate le tariffe ad Aprilia e in tutto l’Ato4, comprendente la provincia di Latina, Anzio e Nettuno.

Melania Limongelli