Ieri sera, alle ore 12.00 circa, ad Aprilia, in Piazza Della Repubblica, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno denunciato a piede libero M. M., 47enne pregiudicato del luogo.
L’uomo, affetto da disturbo bipolare ed in cura presso il centro di salute Mnetale ad Aprilia ha tentato di rapinare un 40enne di nazionalità rumena, minacciandolo con una pistola a salve, priva di tappo rosso. Su di lui grava l’accusa di rapina e detenzione di armi o oggetti “atti ad offendere”. L’uomo, con gravi disturbi mentali, aveva con se una pistola giocattolo e un cortello a serramanico. Con le armi aveva minacciato il malcapitato straniero, intimandogli di consegnare 30 euro.
L’episodio fa sicuramente riflettere sulla necessità di seguire e garantire assistenza a persone affette da patologie psichiatriche più o meno gravi per evitare episodi che mettano in pericolo se stessi e gli altri. Una vera e propria emergenza sociale, in quanto spesso le famaiglie sono assenti oppure, se presenti, non in grado con le proprie forze fisiche, morali ed economiche di fronteggiare situazione piuttosto complesse.
Chi soffre di disturbi, così come le famiglie, non sa nulla, ancora oggi, di tutti i problemi correlati a quest’area di grande malessere, e quindi sono in condizioni di totale sudditanza nei confronti sia di chi sa, che di chi sovente pretende di sapere: è indispensabile un aiuto per alleviare questa situazione che aggrava il disagio. Soltanto con un opinione pubblica informata,inclusi malati, famigliari, operatori, media, sarà possibile fare dei progressi per sostenere non solo chi è ricoverato in apposite strutture, ma anche migliaia di giovani che in Italia ogni anno accusano i primi sintomi di sofferenza mentale.
Melania Limongelli