Procede per vie giudiziarie il sequestro effettuato dalla Polizia Locale di Aprilia di un sito trasformato in una discarica a cielo aperto, in zona La Gogna.
Il sequestro risale al 14 Ottobre scorso per via di numerosi ritrovamenti di diverso origine, parliamo di materiali di diversa consistenza e spessore, come inerti edili, amianto, materiali da riporto, plastica, mobili, ma, è il caso di dirlo, la notizia più sconcertante ha riguardato la scoperta di numerosi faldoni contenenti documenti di natura giudiziaria, risalenti agli anni settanta. La Polizia Locale, preso atto della grave situazione portata alla luce, ha aperto subito un fascicolo contro ignoti e successivamente la suddetta ha consegnato il materiale ritrovato in Procura, precisamente all’ufficio corte di reato.
Ancora ignote però le generalità del proprietario del terreno, sopra il quale da tempo venivano gettati numerosi materiali di qualsiasi natura, anche nocivi per l’essere umano. Inoltre, su grande richiesta dell’autorità locale che ha svolto l’intervento, è stato ritenuto opportuno da parte del Comune di Aprilia ricercare ad un buon prezzo di mercato, una ditta che si occupasse della bonifica parziale del terreno. La ditta selezionata dall’ente è la C&C Disinfesta S.r.l. che si occuperà appunto della bonifica parziale e recupero della documentazione cartacea presente sul sito disposto sotto sequestro dall’Autorità Giudiziaria, che si trova in via delle Begonie ad Aprilia, in località La Gogna.
Il costo dell’operazione si aggira intorno ai 2 mila e 400 euro più IVA, per un costo complessivo di 2 mila e 928 euro. L’intervento è da ritenersi urgente ed improrogabile per la delicatezza della documentazione da prelevare.
Gli accertamenti del caso sono ancora in corso.
Melania Orazi