Il Tribunale Penale di Roma ha accolto la richiesta della Nuova Tesei Bus di Aprilia, sospendendo l’interdittiva antimafia emessa dal Prefetto di Latina a settembre scorso e disponendo il controllo giudiziario per due anni, ai sensi dell’articolo 34 bis. È stato nominato un amministratore giudiziario, che vigilerà sui contratti e sui rapporti commerciali dell’azienda, segnalando eventuali anomalie.
La società, coinvolta nell’operazione “Assedio” coordinata dalla DDA, che lo scorso luglio ha portato all’arresto dell’ex sindaco di Aprilia Lanfranco Principi, potrà partecipare nuovamente alle gare pubbliche, come avvenuto con la manifestazione d’interesse del Comune di Aprilia per il trasporto pubblico locale.
Secondo il Tribunale, la misura garantisce la continuità aziendale e tutela i 42 lavoratori impiegati, escludendo infiltrazioni mafiose strutturali e irreversibili.