Sono stati coinvolti anche due apriliani nell’operazione antidroga condotta questa mattina dalla Polizia.
Uno di loro, Dimitri Montenero, figlio di un pluripregiudicato, era il fornitore dell’associazione sgominata dagli agenti della Questura di Latina.
La droga arrivava in suo possesso grazie agli stretti rapporti con la famiglia colombiana Diaz Gonzalez.
In particolare con madre e figlio, principali importatori della merce illegale dal Sudamerica.
Sempre i Diaz Gonzalez si occupavano di far arrivare i soldi in Colombia, attraverso l’agenzia di cambio Latin Service di Roma.
Una volta giunta in Europa, la merce veniva sbarcata in Spagna dove, a quanto pare, i controlli sono più facilmente eludibili.
Per trasportare la droga in Italia, infine, venivano utilizzate altre due donne, che nascondevano dei preservativi imbottiti di cocaina nella cervice vaginale.
Questa mattina, però, questo traffico illegale è stato finalmente smantellato.
Le due corriere sono state intercettate negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, mentre il resto della banda è stata rintracciata nelle proprie abitazioni.
L’indagine è partita dall’arresto di un tossicodipendente, trovato con 12 grammi di droga, il quale ha rivelato il nome del suo spacciatore.
Dall’identificazione di questo si è risaliti al fornitore apriliano e al resto della rete.
Le misure cautelari emesse dal GIP sono state cinque ed hanno riguardato:
di Massimo Pacetti