Truffa milionaria ai danni dello Stato. Un articolato sistema di frode messo in piedi da due persone, uno di Civitavecchia e l’altro un ucraino, i quali avrebbero truffato lo Stato a discapito delle risorse pubbliche. L’uomo di origini romane, già assessore al bilancio del Comune poi vice presidente del COTRAL Patrimonio Spa, per il tramite di numerose società, avrebbe ottenuto fondi pubblici dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Roma e dal Comune di Civitavecchia per oltre 1 milione e 300 mila euro.
Una parte dei fondi venivano accreditati sui conti correnti delle beneficiarie, e successivamente, venivano “distratti” sui conti di altre società, anch’esse di proprietà dell’italiano.
Una volta dirottati questi flussi finanziari confluivano all’interno di altri conti correnti amministrati da due persone, un ucraino ed un egiziano, che si dedicavano a riciclare il denaro distratto mediante operazione bancarie molto semplici: i due si adoperavano essenzialmente per prelevare contante e ricaricare carte prepagate.
I due malviventi, l’italiano e l’ucraino, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Civitavecchia per “malversazione a danno dello Stato e riciclaggio” e nei loro confronti il Tribunale di Civitavecchia ha emesso la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Melania Orazi