I residenti di Vallelata, in particolare da ieri, sono alle prese con emissioni odorigene di forte entità provenienti, si presume, dall’impianto Cogea. La situazione dello stabilimento, situato nel suddetto quartiere, è monitorato costantemente dalla Asl e dall’ufficio ambiente della Polizia Locale e a detta dei residenti, gli odori proverrebbero proprio dall’impianto.
La segnalazione pervenuta dai residenti del quartiere con tanto di video attesterebbe che le attività, per circa due ore durante la mattinata di ieri, sarebbero state svolte a porte aperte. Questa condizione definita dagli stessi “insalubre”, avrebbe avuto come conseguenza la “propagazione di odori nauseabondi e rivoltanti di carne putrefatta per tutto il quartiere.”
“L’impianto Cogea è continuamente monitorato anche dall’Amministrazione Comunale – ci spiega il responsabile dell’ufficio ecologia del comando della Polizia Locale di Aprilia – la quale ha provveduto ad emettere alcune ordinanze. Nonostante i numerosi controlli e sopralluoghi da parte di questo ufficio, nulla è apparso in contraddizione con quanto riferito dalla stessa Cogea, allorché l’impianto risulta essere nella norma malgrado la tipologia di lavorazione che compie. Tuttavia la lavorazione deve essere effettuata a porte chiuse, con l’unica eccezione nel momento di entrata ed uscita degli automezzi. La società ha tutte le carte in regola per continuare ad operare; la stessa è continuamente monitorata dalla Asl e dal nostro ufficio.“
Melania Orazi