Allagata via Pantanelle; si rischia un pericoloso crollo della banchina. Nei pressi dell’azienda agricola Michelangelo, ci sono circa 10 centimetri di acqua sulla carreggiata che fuoriesce da un tombino (come si nota anche dalla foto) e le auto rischiano di andare incontro al fenomeno dell’acquaplaning.
A causa del forte acquazzone che sta colpendo in queste ore il territorio, l’accumulo d’acqua nelle serre circostanti è troppo abbondante e la stessa, attraverso delle tubi, viene poi gettata in strada allagandosi cospicuamente. Le acque meteorologiche tempo fa venivano deviate altrove, mentre attualmente le serre circostanti, che occupano 10 ettari di terreno, hanno tentato di incanalare le acque piovane in un canalone e ognuno avrebbe tombinato una tratta assemblando dei tubi di diametro troppo limitato per contenere tutta l’acqua accumulata dopo ore di pioggia intensa. In tali casi, quindi, la banchina stradale non reggerebbe all’ondata di acqua, rischiando il crollo.
Testimone di questa pericolosa situazione è il Presidente per l’Ambiente e Sicurezza Stradale, Ezio Capone, il quale con vivacità invita la Polizia Locale ad emettere un’ordinanza di ripristino dei luoghi e costruire una seconda uscita per l’acqua, in maniera tale da mettere in sicurezza la pericolosa via Pentanelle, che il 31 Dicembre è stata lo scenario di un gravissimo incidente. In quest’ultima vicenda un ragazzo del luogo ha rischiato la vita a causa di uno strato di ghiaccio generato dalle basse temperature di quei giorni, creatosi forse dalle pompe di acqua accese delle serre vicine. “E’ importante incentivare interventi di carattere generale da parte del settore amministrativo competente coadiuvato dalla Polizia Locale; prendere provvedimenti immediati per evitare situazioni di pericolo per gli automobilisti”, sostiene Ezio Capone.
Assia Manfredino & Melania Orazi